Catania

Giovedì 28 Novembre 2024

Rapina western bis a Paternò

CATANIA. La «banda della lupara» continua a seminare terrore a Paternò. In meno di 24 ore i malviventi hanno compiuto due colpi, nel corso dei quali non hanno esitato a sparare in aria, dimostrando estrema determinazione nel compiere il raid.
Dopo avere rapinato giovedì sera la tabaccheria di via G. B. Nicolosi, l’altro ieri hanno saccheggiato la farmacia Costa di via Circumvallazione, che fa angolo con via Fiume.
Questultimo colpo è stato messo a segno intorno alle 20,15, quindi in prossimità dell'orario di chiusura. Le modalità della rapina messa a segno venerdì sera sono simili al colpo commesso giovedì sera. I due rapinatori entrambi armati, col volto coperto da casco integrale, uno dei quali, indossava guanti di lattice, hanno fatto irruzione dentro la farmacia. Appena varcata la soglia hanno fatto fuoco sparando due colpi in aria, che hanno bucato il soffitto dell'esercizio.
Mentre uno dei due malviventi teneva sotto "controllo" clienti e proprietari, sotto la minaccia di un’altra arma, l'altro arraffava il denaro contenuto nel registratore di cassa. I due rapinatori, una volta messo a segno il colpo sono fuggiti a bordo di uno scooter nero, Piaggio Sh Honda in direzione di via Licciardello. Resta da quantificare il valore del bottino, che in ogni caso non dovrebbe superare i 500 euro.
Sul fatto indagano i carabinieri del Nucleo operativo e radio mobile della Compagnia di Paternò, i quali in queste ore stanno sviluppando una serie di accertamenti per dare un volto alla coppia di banditi.
Gli investigatori dell’Arma ritengono che gli autori del colpo alla farmacia e alla tabaccheria siano del luogo, tanto da nuoversi, fra i vicoli di San Michele, con estrema disinvoltura per fare perdere le tracce.

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