CATANIA. I comuni del Catanese insorgono all’idea dell’area metropolitana, nell’etichetta di liberi consozi, che di fatto li declassa a circoscrizioni. Sono 13 quelli ad alto rischio. L’altro ieri si è levata la voce del sindaco di Acireale, che ha ottenuto lo status di città pochi anni addietro. «Mai con Catania» ha tuonato Nino Garozzo, sottolineando la storica rivalità con il capoluogo. Ieri è sceso in campo il sindaco di Acicastello.
«A seguito del Ddl presentato dalla Giunta regionale sull'istituzione dei liberi consorzi di comuni e delle città metropolitane - dice Filippo Drago - considerata la notizia appresa a mezzo stampa circa il prossimo declassamento del Comune di Aci Castello a municipalità dell'area metropolitana di Catania. Stiamo predisponendo un ordine del giorno che presenteremo nel corso del prossimo Consiglio comunale, a tutela della storia, della cultura e della tradizione della nostra comunità».
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