CATANIA. Un 53enne dipendente del Tribunale di Catania disperso per il maltempo nel Catanese. Il procuratore capo Giovanni Salvi ha aperto un'inchiesta conoscitiva affidando il fascicolo al sostituto Agata Consoli e delegando le attività investigative alla polizia scientifica. Sul posto dell'incidente si sono recati anche il sindaco di Acireale, Nino Garozzo, e l'assessore alla Protezione civile Nino Sorace.
L’uomo è disperso dopo la bomba d'acqua che si è abbattuta nella provincia jonica in serata. Testimoni hanno riferito di avere visto un motociclista trascinato dall'esondazione di un torrente, l’Anzalone di Capo Mulini, frazione marinara di Acireale. Ricerche sono in corso anche con i sommozzatori dei vigili del fuoco. Lo scooter è stato trovato durante le ricerche, a cui partecipano carabinieri di Catania, agenti di polizia e vigili del fuoco. A lanciare l'allarme sono state due coppie di giovani che erano vicino al torrente, che solitamente è in 'secca', e che erano dentro le due auto travolte dall'acqua arrivata all'improvviso per la bomba d'acqua che si è abbattuta nel Catanese. Due di loro sono stati estratti da una delle vettura da soccorritori.
I quattro hanno subito riferito agli investigatori di avere "visto un ragazzo su uno scooter trascinato dall'acqua" verso la vicina foce. Sono scattate subito le ricerche, anche con sommozzatori dei pompieri, che sono ancora in corso.
Carabinieri di Catania e agenti di polizia di Acireale stanno svolgendo accertamenti sullo scooter trovato, per cercare di identificare il proprietario e trovare suoi familiari. Intanto sommozzatori dei vigili del fuoco sono scesisu un gommone effettuando ricerche nel torrente.
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