ACIREALE. Sono riprese all’alba di ieri a Capo Mulini, nonostante il maltempo a singhiozzo, le ricerche alla foce del torrente Anzalone per recuperare il corpo del cinquantatreenne dipendente del ministero della Giustizia del Tribunale di Catania disperso nel nubifragio, che si è abbattuto soprattutto lungo la costa jonica della provincia etnea sabato sera.
Sulla vicenda la Procura ha avviato un’inchiesta. I sospetti che si rincorrono sono legati al fatto che la moto sulla quale è stato disarcionato il disperso e fatto capottare due auto nel torrente siano state travolte dall’impetuosa acqua del Platani.
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Maltempo ad Acireale, la Procura avvia un’inchiesta
Riprese invano, a Capo Mulini, nonostante la pioggia a singhiozzo, le ricerche alla foce dell’Anzalone per recuperare il corpo del disperso
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