CATANIA. Un uomo di 39 anni, C.C., è stato arrestato dai carabinieri a Catania per maltrattamenti in famiglia. Avrebbe ripetutamente malmenato moglie e figlia 17enne e per circa un anno avrebbe inoltre costretto quest'ultima a subire atti sessuali senza che la moglie se ne accorgesse. I militari gli hanno notificato una ordinanza di custodia cautelare in carcere per violenza sessuale e maltrattamenti in famiglia. Le vittime sono state costrette a fuggire di casa. La moglie nell'aprile scorso aveva presentato una denuncia ai carabinieri, che durante le indagini, dirette dalla Procura della Repubblica, hanno accertato che l'uomo per molti anni, con frequenti comportamenti fortemente aggressivi e violenti, aveva creato un clima di costante paura all'interno del nucleo familiare, malmenando, minacciando e denigrando ripetutamente, per futili motivi, le vittime, minacciandole e denigrandole. In una occasione la moglie era stata costretta a farsi medicare in ospedale per lividi e traumi alla testa. L'uomo avrebbe inoltre costretto la moglie a licenziarsi e cambiare più volte lavoro se gli orari o i colleghi non erano da lui accettati. L'uomo avrebbe inoltre trovato momenti per agire inosservato in casa per avvicinarsi alla figlia e l'avrebbe toccata contro la sua volontà. La ragazza, dapprima per paura e vergogna non aveva voluto parlarne con nessuno, finchè, dopo molti mesi, allo scopo di reagire a queste ripetute orribili violenze ha deciso finalmente di dire tutto alla madre. Così mamma e figlia hanno subito lasciato la casa.