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Paternò, cantieri pubblici «bloccati» Scoppia la rabbia dei lavoratori edili

PATERNO'. Sit-in di protesta, ieri mattina a Paternò, dinanzi alla sede comunale di zona Ardizzone. Un centinaio di operai edili, supportati dai sindacati di categoria di Cgil, Cisl e Uil, hanno manifestato il proprio dissenso per il mancato sblocco dei lavori pubblici. Un «impegno» che il Comune aveva assunto nel luglio scorso attraverso un protocollo d'intesa siglato con i sindacati. In particolare, le siglie sindacali hanno chiesto chiarimenti in merito ai lavori di riqualificazione nella frazione di Sferro (un appalto pubblico pari a quasi un milione di euro), per i quali non è stato applicato quanto prevede il protocollo d’intesa. Ovvero l’impiego del 40% delle maestranze paternesi, che avrebbe dato ossigeno al comparto edile che negli ultimi 4 anni ha visto la perdita di quasi mille posti di lavoro. Il sindaco Mauro Mangano non si è sottratto al confronto e accompagnato dal vice sindaco con delega ai lavori pubblici, Carmelo Palumbo, ha incontrato una folta delegazione di edili composta da sindacalisti e operatori del settore.


«Si tratta di una manifestazione pacifica di gente disperata, che ha perso la dignità — afferma Gavino Pisano della segretaria provinciale della Cisl — c'è un malcontento radicato e generale. Invitiamo ad attivarsi per prendere dei provvedimenti urgenti. Una problematica che deve essere affrontata coinvolgendo anche la Prefettura». Antonino Potenza della Uil ha ricordato l’impegno assunto «col protocollo d'intesa sottoscritto a luglio e di sbloccare in temi brevi i lavori pubblici». Mangano, dopo aver ascoltato anche gli intereventi dei singoli operai ha ribadito il proprio massimo e incondizionato impegno: «Come sindaco - afferma Mangano - certamente farò presente alla prefettura il grave disagio che si sta vivendo. Aspettiamo con ansia la firma del decreto regionale che sblocca le somme pari a oltre un milione di euro per l'edilizia scolastica».


Sollecitato dai manifestanti il sindaco ha dato la propria disponibilità di recarsi, la settimana prossima, assieme agli edili a Palermo per sollecitare lo sblocco delle somme. Da parte sua il vice sindaco Carmelo Palumbo ha assicurato che dai prossimi appalti pubblici il protocollo d'intesa dovrebbe trovare applicazione, con l'opportunità per le aziende, che nella presentazione delle buste per le gare dovessero prendere l'impegno di assumere manodopera locale, potrebbero ritrovarsi un punteggio più alto. Nel 2013 partiranno i lavori per la riqualificazione del centro aggregazione per minori per un importo di 430 mila e per il rifacimento piazzale Currone pari a 100 mila euro.

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