PATERNO'. Atto vandalico ai danni del parco a verde presente in piazza Don Pino Puglisi, nel quartiere Scala Vecchia. Ignoti notte tempo muniti di sega, hanno tagliato 2 ligustri e sette alberelli di ulivo.
I vandali hanno lasciato sul posto i rami tagliati. Un fatto inspiegabile che ha provocato un forte risentimento dei residenti della zona ma anche dell'assessore al verde Agostino Borzì: «Direi che solo un folle o dei folli possono perpetrare un azione di questo tipo. Un atto vandalico fine a se stesso. Non penso che la presenza degli alberelli possa aver disturbato qualcuno. Gli alberi d'ulivo - conclude Borzi - potremmo recuperarli, mentre i due ligustri li abbiamo persi». Non è comunque da escludere che colui o coloro che abbiano tagliato gli alberi, abbiano pensato di utilizzarli per bruciarli per qualche "forno". Un danno per il Comune pari a qualche migliaio di euro.
Ancora furti cavi rame della pubblica illuminazione. Stavolta i ladri hanno colpito la parte storica della città, degradando la Collina storica, lasciando quindi al buio la zona compresa tra Via Provvidenza Virgillito e via Dei Normanni. A fare la scoperta tecnici del Comune, i quali hanno avuto modo di appurare che non si trattava di un guasto come pensato inizialmente, bensì della mancanza dei cavi; in pratica elettricisti del Comune hanno accertato che le botole dei pozzetti di ispezione erano state aperte per tagliare e poi portare via oltre 700 metri di cavi della pubblica illuminazione; è stato sempre appurato che i ladri di oro rosso non si sono limitati soltanto ad un furto limitato ai "cavi pubblici", ma avrebbero portato via anche cavi Enel che danno elettricità alle abitazioni privati, lasciando al buio qualche utente, tra cui la scuola materna "Mamma Provvidenza" e una centro professionale. La zona rimasta al buio è stata oggetto di qualche atto vandalico o tentativo di furto.
Infatti diverse auto parcheggiate nella zona sono state oggetto di furto, mentre diversi citofoni delle abitazioni sono state danneggiate. I cavi Enel che sono stati rubati sono stati quasi subito rimpiazzati, mentre le strade sulla Collina storica sono rimaste al buio. Per il momento il comune non ha i soldi per acquistare e sostituire i cavi trafugati.
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