PATERNO'. Tre maiali disossati, con teste e piedi mozzate, viscere sparse ovunque sono stati rinvenuti dinanzi all’abitazione di campagna di un funzionario che lavora al Genio civile di Catania. I resti sono stati scoperti in contrada Scalilli, in prossimità della Strada provinciale 229/I, Paternò-Santa Maria di Licodia. Il proprietario dell’immobile, che saltuariamente viene abitato è un ingegnere che lavora al Genio civile del capoluogo etneo.
La macabra scoperta è stata fatta all'alba di ieri da un automobilista di transito che abita nella zona, il quale ha lanciato l'allarme al comando di Polizia locale di Paternò. Il motivo della presenza dei suini uccisi abbandonati davanti al cancello della villetta ha tutti i crismi di una inequivocabile minaccia diretta nei confronti del professionista e su questo episodio i carabinieri hanno giùà avviato le indagini.
Oltre a tenere in considerazione il fatto che la villa nel periodo autunnale e invernale è pressocché disabitata, la zona è solitamente il luogo preso di mira dai cittadini poco attenti alle norme igieniche per conferire ognidove i propri rifiuti, creando in ogni angolo discariche abusive. Dalla discarica spontanea della zona al luogo dove sono stati abbandonati i resti mutilati dei suini ci sono almeno 150 metri.
Daltronde, gli investigatori si domandano, se si tratta di una intimidazione, perché fare scempio di tanti animali. Sarebbe bastato sgozzarne uno.
Ieri mattina agenti della Polizia locale inieme ad un veterinario dell'Asp hanno effettuato un sopralluogo, per verificare l'esistenza, sulle carcasse dei suini, di elementi che possano ricondurre ad un eventuale allevamento dove gli animali sono stati cresciuti e se gli stessi avessero contratto delle malattie.
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