PATERNO'. Donne eleganti e con fare professionale si presentano per conto dell'Inps per offrire consulenza gratuita agli anziani, che casualmente vivono da soli. Si tratta dell'ultimo escamotage messo in atto dai truffatori per poter spillare denaro o magari, abbindolare innocui vecchietti, approfittando della loro buona fede, dell’età, mettere a soqquadro le loro case a caccia di oggetti di valore.
Cosi sabato mattina, una donna di settantacinque anni, che vive da sola, in una abitazione del quartiere Villetta, è stata avvicinata da due donne, le quali a bordo di una Alfa Romeo, dopo avere girato più volte nella zona, notando la pensionata seduta fuori dalla sua abitazione, si le si sono avvicinate presentandosi come impiegate Inps. Una delle due donne, entrambe sulla quarantina, sarebbe rimasta fuori dalla casa, mentre l'altra con una scusa banale, sarebbe riuscita ad entrare insieme alla pensionata. La fantomatica impiegata sosteneva di essere andata a farle visita per comunicarle che le era stata accettata la domanda di accompagnamento. L'anziana le avrebbe risposto di non aver presentato alcuna domanda, così come nessun altro familiare a nome suo. La falsa impiegata Inps per giustificarsi avrebbe chiesto all'anziana le medicine che le erano state prescritte dal medico per inserirle nella pratica, quindi la sconosciuta e la complice sono andata via con le mani vuote.
A quanto pare un vicino di casa della settantacinquenne avrebbe rilevato il numero di targa dell'auto sospetta, sarebbe inesistente come falsi era la coppia di funzionari dell’Inps.