PATERNO'. Non è stata una semplice manomissione dello sportello bancomat delle Poste di Paternò, quello che è avvenuto nella notte fra giovedì e venerdì. Un’accusata ispezione al distributore automatico di banconote dell’ufficio di via Teatro ha consentito di accertare che si è trattato di un atto vandalico su commissione per rubare lo skimmer. Si tratta del dispositivo elettronico inserito nel bancomat che serve a leggere e quindi a memorizzare i dati relativi alle carte di credito che vengono inserite nel bancomat per effettuare una qualsiasi operazione.
Se lo skimmer non è rimasto danneggiato duranet l’operazione per estarlo dal vano nel quale viene solitametne custodito, chi lo sa gestire - ecco perché si parla di furto su commissione - è in grado di leggere i numeri delle carte e quindi clonarle.
La scoperta avvenuta ieri quando i tecnici delle Poste hanno effettuato l’intervento per la riparazione del bancomat. A cionclusione di un attento controllo gli esperti inviati dalla direzione provinciale hanno certificato il furto dello skimmer. Tale dispositivo elettronico potrebbe benissimo essere successivamente collocato in un altro dispositivo bancomat e quindi permetter di leggere i dati delle carte di credito che sono state utilizzate per le operazioni effettuate nello sportello automatico di via del Teatro.
Adesso è iniziata una vera e propria corsa contro il tempo per individuare le tessere e bloccarle, prima che i ladri svuotino i conti corrente.
I carabinieri del Nucleo operativo della Compagnia di Paternò stanno prendendo visione delle immagini registrate dai sistemi video di sicurezza della zona, anche sè è assai probabile che i ladri abbiano usato qualche accorgimento per non essere identificati: guanti per non lasciare impronte e vistose adeguate «maschere» per non essere visti in faccia.