CATANIA. Il Consiglio di amministrazione del Teatro Stabile di Catania si è riunito oggi d'urgenza «per affrontare - si legge in una nota - il progressivo aggravarsi della situazione finanziaria dell'ente, resa critica dal perdurante ritardo dei contributi deliberati e dovuti dalla Regione». I lavoratori sono senza stipendio da tre mesi. Il Cda, presieduto da Nino Milazzo, ha incontrato i rappresentanti sindacali per mettere a punto, con la partecipazione del direttore Giuseppe Dipasquale, le azioni adeguate a tutelare i diritti delle maestranze e la sopravvivenza stessa dell'ente.
«La missione culturale e artistica dello Stabile catanese - aggiunge la nota - va di pari passo con l'alta considerazione del pubblico, che da oltre mezzo secolo costituisce la forza di un teatro rinomato in ambito nazionale e internazionale: migliaia di presenze alle quali si intende garantire la piena esecuzione della stagione 2013-2014, a partire dallo spettacolo 'Viviani Verieta», che dal 22 novembre al 1 dicembre vedrà protagonista Massimo Ranieri al Teatro Verga. Il Consiglio di amministrazione si riunirà nuovamente mercoledì prossimo. Intanto, il Cda e i sindacati hanno avanzato congiuntamente agli organi regionali la richiesta di un incontro in tempi brevi per uscire dall'impasse. Da qui un nuovo appello alla Regione, »più volte sollecitata dal teatro e dalle sue maestranze a non postergare i tempi di un intervento non più procrastinabile. Un'emergenza che emerge anche dalla lettera inviata recentemente al governatore Rosario Crocetta dai vertici dello Stabile”.