CATANIA. Accertamenti su Piani regolatori e atti che hanno interessato dal 1995 a oggi la realizzazione di centri commerciali tra Catania e Misterbianco. Sono le indagini suppletive delegate a carabinieri del Ros dal Gip Marina Rizza, con un'ordinanza emessa dopo una camera di consiglio, nel processo col rito abbreviato all'ex presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo, accusato di concorso esterno all'associazione mafiosa e voto di scambio. L'udienza è stata aggiornata al 15 gennaio 2014.
Slitta così la sentenza del procedimento che dovrà riprendere con la discussione delle parti sui nuovi documenti che entreranno a fare parte del processo.
A conclusione della requisitoria, il 18 settembre scorso, la Procura ha chiesto condanna di Lombardo a 10 anni di reclusione. L'ex leader del Movimento per l'autonomia ha sempre respinto ogni accusa sostenendo di «essere innocente» e di «avere combattuto la mafia». Nata da uno stralcio dell'indagine Iblis dei carabinieri del Ros di Catania su presunti rapporti tra Cosa nostra, politica e imprenditori, l'inchiesta della Dda della Procura è incentrata su presunti appoggi elettorali della criminalità organizzata a Lombardo
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