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Chiarimento per questioni di cuore, alla fine scatta il raid a Misterbianco

MISTERBIANCO. Un'aggressione in piena regola con tanto di calci e pugni e l'auto rubata quella subita da una donna di quarantanove anni che si trovava in corso Carlo Marx a Misterbianco in compagnia della figlia. Il raid punitivo, per questioni familiari, è stato ad opera dell'ex compagno della donna. I carabinieri della Tenenza misterbianchese hanno arrestato in flagranza i catanesi Daniele Pezzino, 22 anni e i coniugi Filippo Stella, 33 anni e Domenica D'Agata, 36 anni per rapina aggravata in concorso e lesioni personali.
Ieri i tre sono stati interrogati dal giudice delle indagini premilinari del Tribunale. Il magistrato ha convalidato il fermo di polizia giudiziaria eseguito dai militari dell’Arma riservandosi di adottare ulteriori provvedimenti a richiesta delle parti.
Le vittime conoscevano bene i tre rapinatori. Pezzino era l'ex fidanzato della donna alla guida dell'auto, una Mercedes. Dopo una chiamata al «112» i militari del Nucleo radiomobile intervenuti nella zona commerciale, hanno accertato che i tre, a volto scoperto e senza l'uso di armi, poco prima, avevano bloccato, per dissapori di carattere personale ed economico, la Mercedes classe A, dell’ex convivente di Daniele Pezzino, con a bordo la figlia di 21 anni e il suo compagno di 32 anni, malmenandoli e rubandogli l'auto. I tre a bordo dell'auto rubata hanno tentato di fuggire in direzione di Catania, ma sono stati bloccati dalle «Gazzelle». Le vittime, madre e figlia, sono state medicate all'ospedale Vittorio Emanuele per avere riportato ferite nel corso dell’agressione. L'auto è stata restituita alla vittima. I due uomini sono stati rinchiusi nella Casa circondariale di «Catania Piazza Lanza», mentre alla donna sono stati concessi gli arresti domiciliari.

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