ACI SANT'ANTONIO. Sarà un Natale difficile per i sei autisti degli scuolabus di Aci Sant'Antonio, dipendenti della partecipata Agt Multiservizi. La ditta, che già doveva ai lavoratori sette mesi di stipendio (aprile, maggio, giugno, settembre, ottobre più tredicesima 2012 e quattordicesima) ha infatti fatto recapitare agli autisti, la scorsa settimana, le lettere che annunciano il licenziamento a decorrere dal 31 dicembre prossimo. E' il risultato della scissione decisa per legge che colpisce le società "multiservizi", che dovranno scindersi per diversificare la propria offerta. Il timore per i sei lavoratori è non solo quello di non vedere pagati gli emolumenti pregressi, ma anche quelli di rimanere tagliati fuori. Il Comune di Aci Sant'Antonio, infatti, sembra intenzionato a rinunciare alla propria partecipazione alla Agt, e a procedere all'affidamento del servizio attraverso un bando autonomo. "La Agt, dopo aver sfruttato per anni questi lavoratori pensa di poterli gettare via come scarpe vecchie - spiega Santo Giuffrida della Segretaria Provinciale della Fiadel, il sindacato che tutela quattro dei sei autisti - Noi siamo pronti a organizzare tutte le forme di protesta necessarie finché non avremo ottenuto le risposte che vogliamo". La richiesta dei sindacati cui aderiscono quattro dei sei lavoratori è qui di duplice: nei confronti della Agt, perché paghi il pregresso, Nei confronti del Comune perché nel bando garantisca la continuità lavorativa ai dipendenti, a questo punto ex, della Agt. Lavoratori che, però, non porteranno la loro protesta fino allo sciopero: "Per rispetto - spiegano i lavoratori - della popolazione scolastica, dei bambini e delle loro famiglie". Il servizio proseguirà quindi regolarmente fino a giorno 20, ultimo giorno di scuola prima delle vacanze di Natale. Ra.Mu.
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