Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Banda dei parcometri a Catania Ancora attentati: allarme in centro

Già 13 «raid» ai danni di colonnine della partecipata, crescono i timori per l’incolumità dei cittadini. La società: «Temiamo un’impennata del fenomeno in queste feste di fine anno»

CATANIA. La «banda dei parcometri» preferisce il centro storico. Tutte tra l’Antico Corso e via Plebiscito, infatti, le tredici colonnine di «Sostare» finora andate in fumo, fatte saltare in aria con cariche che rappresentano un rischio per la stessa incolumità dei cittadini. La scorsa notte, l’ultimo episodio in via Garibaldi: «Ancora una volta sono stati usati esplosivi tanto potenti da distruggere del tutto una struttura in acciaio, che pesa ben 80 chili», sottolinea Gaetano Garufo, dirigente della società partecipata cittadina. Quindi, aggiunge: «Interi condomini, di notte, sono stati svegliati di soprassalto da boati fortissimi e sempre nella stessa zona, quella dell’ospedale Santo Bambino. Non credo proprio che si tratti di semplici atti vandalici, perchè non è certo facile procurarsi esplosivi di tale e tanta portata. E neppure banali furti, perchè in un parcometro mediamente è disponibile una decina di euro o poco più. Di recente, peraltro, non hanno neppure raccolto le monetine».


UN SERVIZIO NELL’EDIZIONE DI CATANIA DEL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA

Caricamento commenti

Commenta la notizia