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Catania, la diaspora del Pdl al Comune

Antonino Manara sembra ormai a un passo dalla maggioranza. In molti lo danno per certo con Giovanni Marletta in Articolo 4

CATANIA. Si stanno accasando tutti, gli ex pidielle di Palazzo degli Elefanti. Con loro anche i consiglieri della lista civica "stancanelliana". Antonino Manara, ad esempio, sembra ormai a un passo dalla maggioranza: nessuna dichiarazione ufficiale, ma in Comune molti assicurano che Manara sia pronto a seguire Giovanni Marletta - già Mpa e Pdl - in Articolo 4, il movimento "generato" dai deputati regionali Lino Leanza, Luca Sammartino, Valeria Sudano e Pippo Nicotra. In Aula consiliare, che oggi torna a riunirsi, restano invece certamente all'opposizione i "cinque più uno" che hanno dato vita alla formazione locale di Area CentroDestra: Franco Saglimbene ha già aderito in solitudine a Forza Italia "in quota Pid", mentre gli altri sembrano intenzionati a darsi insegna "Forza Italia-Area CentroDestra" tagliando fuori proprio Saglimbene che resterebbe così al "misto" con Alessandro Messina e gli ex consiglieri provinciali Salvo Tomarchio e Carmelo Sgroi. I due sono ormai a pieno titolo nel Nuovo CentroDestra, però cercano il terzo per costituire il gruppo: "Sta arrivando, stiamo parlando con tanti colleghi - afferma Sgroi - I malumori nella maggioranza sono evidenti, considerate le tante volte che è mancato il numero legale. Sono segnali di mal di pancia che un consigliere spesso può manifestare solo così, restandosene a casa. Magari, verrà proprio da lì il terzo consigliere del nostro partito. Io, Salvo Tomarchio e Nuccio Condorelli ci stiamo lavorando". L'ex capogruppo Pdl, che aveva preferito non ricandidarsi alle ultime elezioni cittadine, si spinge oltre: "C'è chi sta a disagio nel centrosinistra e, poi, non mancano problemi soprattutto in Articolo 4 e Megafono - afferma Condorelli - Possibile che qualcuno voglia passare all'opposizione, ma senza posizioni estremiste. E, quindi, sceglierà Nuovo CentroDestra".
Carmelo Sgroi prova a spiegare i "problemi" dei colleghi di maggioranza: "In campagna elettorale, si fanno tante promesse... Anche per Enzo Bianco, però, non è certo facile governare una città come questa e accontentare tutti. Con il 2014, comunque, nessuno potrà più nascondersi dietro l'alibi della vecchia Giunta, all'ombra di Raffaele Stancanelli che, peraltro, è stato un ottimo sindaco e ha amministrato bene. S'è sbagliato, però, pensando di potere parlare direttamente con la gente bypassando con i consiglieri, che sono i rappresentanti della città. Questo è un errore che Bianco, forte della sua esperienza, non sta certo commettendo".
Sgroi, infine, "saluta" così i cinque ex colleghi di gruppo, ora in Area CentroDestra: "Mi auguro che Silvio Berlusconi faccia presto la sua passeggiata a Catania e soprattutto mantenga le promesse. A Tuccio Tringale, ad esempio, ha assicurato interventi per un campetto a San Cristoforo. Berlusconi, comunque, ha fatto una cosa "fina" incontrandoli a Roma e intervenendo telefonicamente al loro convegno. Poi, però, ha rinviato tutto al territorio, al senatore Enzo Gibiino. Insomma, i colleghi volevano smarcarsi da leader locali. Credo non ci siano proprio riusciti".

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