Comune di Catania, abusivi in attesa e licenze bloccate. Il capogruppo Bottino: manca il bando
CATANIA. Su Tondo Gioeni, difesa a oltranza: "Enzo Bianco e Luigi Bosco hanno avuto il coraggio di fare quello che Stancanelli non aveva fatto". Su Attività produttive e Commercio, invece, il capogruppo del "Megafono", Daniele Bottino, non nasconde riserve e critiche: "Esistono tanti posti disponibili alla Fiera e alla Pescheria, ma non vengono assegnati - afferma il rappresentante di maggioranza - malgrado le richieste di quanti vorrebbero mettersi in regola. Così, si fa un danno alle casse del Comune e all'occupazione in città. O si risponde a quelle domande, o si fa il bando. Su questa situazione, peraltro, siamo già intervenuti in Consiglio sia io che il presidente della commissione Commercio Ludovico Balsamo".
Proprio Balsamo, esponente di "Articolo 4" che è pure la formazione politica dell'assessore alle Attività produttive Angela Mazzola, aveva nei giorni scorsi sollecitato un cambio di passo nella gestione delle autorizzazioni "a tutela di chi paga il suolo pubblico". A proposito di "tutele", il capogruppo del Megafono denuncia: "Il sindaco Raffaele Stancanelli aveva fatto sloggiare gli extracomunitari dai portici di corso Sicilia, ma questi sono adesso alla Fiera e fanno concorrenza sleale ai nostri ambulanti che rispettano le regole. Magari, si ritrovano l'uno accanto all'altro a vendere scarpe … Le liti sono all'ordine del giorno". Daniele Bottino promette battaglia contro "certa burocrazia che impedisce la velocizzazione dei processi amministrativi", mentre non parla di rimpasto in Giunta: "Dopo sei mesi, significherebbe ricominciare da zero. Se, però, qualche assessore non risponde alle aspettative del sindaco, sarà lui a decidere di conseguenza". Il rappresentante del Megafono, infine, esclude che vi siano "mal di pancia in maggioranza" tali da giustificare passaggi di consiglieri all'opposizione, come ipotizzato dagli "alfaniani" di Nuovo CentroDestra: "Non mi risulta proprio", taglia corto Bottino.