Catania

Mercoledì 27 Novembre 2024

Catania, donna trovata morta al cimitero: notte di interrogatori

CATANIA. È stata una notte di interrogatori e indagini per la squadra mobile della Questura che indaga sull' uccisione di Maria Concetta Velardi, la vedova di 59 anni assassinata ieri pomeriggio nel cimitero di Catania con colpi di pietra lavica alla testa. Tra le persone lungamente sentite, come testimoni, l'unico figlio della vittima, che ha ritrovato il corpo della madre non lontano dalla cappella di famiglia. L'uomo, sottufficiale della marina militare, ha spiegato che nel primo pomeriggio si era allontanato dal cimitero per andare al Bar Divino Amore per un caffè e di avere scoperto il cadavere della madre al suo ritorno. Ha tentato di prestarle subito soccorso, ma la donna era già morta. La polizia ha verificato, come prassi la sua ricostruzione che coinciderebbe con diverse altre testimonianze. Sono stati infatti sentite diverse persone che hanno la cappella vicino a quella della famiglia Matà e personale e avventori abituali del bar. Non ci sono telecamere attive sul posto. Maria Concetta Velardi e Angelo Matà sono definiti da conoscenti come «persone tranquille, per bene», e, confermano fonti investigative, assolutamente estranei a ambienti criminali. Resta, al momento, un giallo, quindi, l'omicidio, anche perchè sembra esclusa la rapina: la donna indossava ancora una collana e un bracciale è stato trovato vicino a un masso. Un rompicapo per la squadra mobile della Questura di Catania. La vedova era abitudinaria: si recava tutti i giorni al cimitero per pregare e pulire la cappella di famiglia dove sono tumulati suo marito Angelo e suo figlio Lorenzo, morto 5 anni fa per una malattia. La Procura di Catania ha aperto un'inchiesta, senza indagati, coordinata dal procuratore capo Giovanni Salvi e dal sostituto Giuseppe Sturiale, e ha disposto l'autopsia.
AUTOPSIA SARÀ ESEGUITA A GIORNI. È stata trasferita nell'obitorio dell'ospedale Garibaldi di Catania la salma di Maria Concetta Velardi, la vedova 59enne uccisa ieri con colpi di pietra alla testa al cimitero del capoluogo etneo vicino alla cappella di famiglia. Il medico legale e la polizia hanno eseguito un sopralluogo sul luogo del delitto, ma non è stata ancora disposta ufficialmente l'autopsia. Le indagini della squadra mobile della Questura sono coordinate dal procuratore Giovanni Salvi e dal sostituto Giuseppe Sturiale.

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