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Biancavilla scende in piazza contro la mafia «Questa città non vuole vivere nella paura»

BIANCAVILLA. Si è svolto nella mattinata di ieri il corteo antimafia organizzato dall'amministrazione comunale per dire no al ritorno del terrore sulle strade biancavillesi, dopo i due omicidi, avvenuti a distanza di 48 ore l'uno dall'altro, di Agatino Bivona e Nicola Gioco. Una manifestazione alla quale hanno partecipato le scuole elementari, medie inferiori e quelle superiori della città. Sono stati oltre mille e 500 gli studenti che hanno marciato da Villa delle Favare, per via Vittorio Emanuele, fino ad arrivare a Piazza Roma. Hanno aderito le scuole primo e secondo circolo didattico, la scuola paritaria Maria Ausiliatrice, l'istituto comprensivo Antonio Bruono,la scuola media Luigi Sturzo, nonche il Liceo Socio-pedagogico, l'industriale e l'Agraria. Una forte partecipazione emotiva ha segnato la manifestazione. C’erano molte mamme in corteo ancora scosse per l’omicidio di Nicola Gioco, 21 anni, avvenuto via Pistoia a pochi passi da Piazza Sant'Orsola, in un luogo frequentato anche dai bambibi. Solo per pura fortuna i proiettili vaganti non hanno provocato vittime tra i passanti o automobilisti che transitavano nella zona. «La società civile biancavillese ha reagito», come ha affermato il primo cittadino biancavillese Pippo Glorioso, intervenuto dal palco di Piazza Roma, dove si è concluso il corteo: «È importante che la città abbia reagito, manifestando forte il proprio dissenso contro la violenza mafiosa che si è riproposta ultimamente in città — ha affermato il sindaco Glorioso — La nostra città si rifiuta di vivere nella paura. Biancavilla è forte e determinata a non consentire che la violenza prevalga sulla legalità. Voi siete — conclude Glorioso — la migliore risposta che si possa dare alla mafia». Durante il suo intervento il sindaco ha annunciato alla platea che, con una delibera di giunta, ogni 24 gennaio sarà festeggiata a Biancavilla la giornata della legalità. «Noi diciamo no alla violenza, vogliamo vivere tranquilli — hanno affermato all'unisono i vari rappresentanti delle scuole intervenuti sul palco — Biancavilla è cultura, storia, vita. La città deve essere ricordata per queste sue peculiarità». Altra manifestazione contro la mafia è prevista domenica sera, a partire dalle 18.30, organizzata dai gruppi politici giovanili. Sul fronte delle indagini proseguono a ritmo serrato le indagini dei carabinieri della compagnia di Paternò e del nucleo operativo del Comando Provinciale per la ricerca e l'individuazione dei sicari e mandanti dei due omicidi.

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