CATANIA. I lavoratori dell'impresa edile che sta realizzando la sede della nuova anagrafe comunale nel quartiere San Leone di Catania protestano, da stamattina, nel cantiere contro il blocco dei lavori. Alcuni dei manifestanti sono saliti sul tetto della costruzione. Lo rende noto la Filca Cisl sottolineando che è a rischio l'occupazione di 20 dipendenti, più l'indotto. Il sindacato, in una nota, «sollecita il Comune di Catania a sbloccare i progetti esecutivi che permetterebbero di portare avanti i lavori».
AGGIORNAMENTO DELLE 12.30. E' stata sospesa la protesta dei dipendenti dell'impresa edile che sta realizzando la sede della nuova anagrafe comunale nel quartiere San Leone di Catania protestano, da stamattina, nel cantiere contro il blocco dei lavori. Alcuni dei manifestanti erano saliti sul tetto della costruzione. Lo rende noto la Filca Cisl che parla di "protesta rientrata". "Si attendono - spiegano dal sindacato - ulteriori fondi dal Comune per completare lavori, circa 300mila euro. Nel frattempo i lavoratori godranno degli strumenti di sostegno al reddito. C'è anche un accordo con l'impresa per essere riassunti tutti alla riapertura del cantiere".