ACIREALE. Via libera ai condoni edilizi in zone parzialmente vincolate. Il sindaco Nino Garozzo ha infatti dato il via libera alla riapertura delle istruttorie per questo tipo di sanatoria, fino a ieri "congelate" dall'assenza di una normativa. Si tratta di poco più di 300 strutture i cui proprietari hanno già pagato il conto per sanare l'abuso, ma la cui pratica è rimasta paralizzata in attesa che la regione legiferasse in materia. Sull'argomento, però, l'assemblea legislativa siciliana è stata adesso scavalcata da un pronunciamento del Cga: il Tribunale amministrativo ha infatti dato ragione sa un privato che, forte della legge adottata in Lombardia (già passata positivamente al vaglio di eventuali limiti di costituzionalità), aveva chiesto equità di trattamento per tutti i cittadini italiani. Quindi, se era possibile sanare in zone di vincolo parziale in Lombardia, doveva essere possibile anche in Sicilia. Preso atto del provvedimento (che comunque esclude le sanatorie in zone di vincolo assoluto, e prima del via libera alla sanatoria chiede i pareri delle autorità preposte al vincolo), il sindaco Nino Garozzo ha quindi dato disposizione al dirigente caposettore urbanistica perché riapra e riesamini le istruttorie, con eventuale revoca degli atti già adottati, circa le pratiche di condono presentate: "Non siamo favorevoli ai condoni, ma se lo Stato li prevede è giusto che tutti i cittadini siano trattati allo stesso modo - spiega il sindaco Nino Garozzo - Se il legislatore fosse stato più attento e chiaro, si sarebbero evitate condanne emesse dai giudici penali che non hanno potuto applicare gli effetti estintivi del reato a seguito del pagamento dell’ oblazione".
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