Catania

Mercoledì 27 Novembre 2024

Ospedale Cannizzaro di Catania, potenziato il pronto soccorso

CATANIA. Potenziamento dell'area dell'emergenza, che ha visto gli accessi al Pronto Soccorso aumentare del 3% in un anno. Riduzione dei ricoveri ma contestuale aumento del fatturato. E ancora: maggiore ricorso al mercato elettronico, ridimensionamento dell'autoparco, nessuna consulenza esterna. Sono alcuni aspetti sottolineati da Paolo Cantaro, commissario straordinario dell'Azienda ospedaliera per l'emergenza Cannizzaro di Catania dal gennaio 2013, nel bilancio di un anno di mandato.

Nel 2013 il Pronto Soccorso del Cannizzaro ha registrato 66.370 accessi, quasi il 3% in più rispetto ai 64.521 del 2012. Nello stesso periodo, sono contestualmente cresciuti i casi di maggiore complessità, con un incremento dei codici rossi e gialli (dal 14,2% al 18,7%) e una diminuzione dei codici verdi e bianchi (dall'85,8% all'81,3%).

L'Azienda ha pertanto potenziato la dotazione di personale: il numero dei posti organici dei medici dell'Unità operativa di Medicina e chirurgia d'accettazione e urgenza è passato da 23 a 28, il personale infermieristico è stato aumentato di 5 unità e, attraverso una convenzione con la SEUS, 7 operatori socio-sanitari sono stati destinati al PS. Tra 2012 e 2013 i ricoveri sono diminuiti di quasi il 4% (27.581 contro 28.683), ma contestualmente il fatturato è cresciuto di quasi il 5%, grazie alla più alta incidenza di interventi a maggiore complessità.

L'Azienda ha rispettato l'equilibrio di bilancio, nonostante i consistenti tagli ai trasferimenti di risorse economiche. Nell'ambito degli acquisti di prodotti e servizi, sono state ridotte le procedure in economia, passate da 67 del 2012 a 26 del 2013, e privilegiate invece le procedure per mercato elettronico e convenzione Consip, che da 8 sono salite a 41.

Lo scorso anno le somme per appalti assegnati o in corso ammontano a 10.802.000 euro, di cui oltre un terzo (3.702.000) grazie a somme che il management ha sbloccato dai residui di esercizio. Sono stati anche consegnati i locali del reparto di Medicina Protetta, attivato d'intesa con l'Amministrazione Penitenziaria.

Nel 2013 sono stati rinnovati 5 incarichi di collaborazione relativi a figure e compiti previsti dalla normativa, conferiti in assenza in Azienda di professionalità idonee, i cui compensi sono stati decurtati del 10% in media. Nello stesso anno, l'Azienda non ha conferito alcun incarico di consulenza.

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