CATANIA. «Mai chiesto a Enzo Bianco altri assessorati». Anche se in questi mesi al Comune il gruppo consiliare «articolista» è decisamente cresciuto di numero, il deputato regionale Lino Leanza nega che la sua formazione politica stia rivendicando altri spazi «al sole» della sala-giunta di Palazzo degli Elefanti. Eppure, sembrano davvero pochi i due posti — Angela Mazzola al Commercio, Salvo Di Salvo all’Urbanistica — che Articolo 4 vanta attualmente. Il leader, ieri impegnato in commissione all’Ars, frena. Qualche suo fedelissimo, però, giura che il rimpasto ci sarà. Anche se forse bisognerà aspettare l’estate.
A Mazzola e Di Salvo potrebbe, quindi, aggiungersi presto un terzo collega in rappresentanza del movimento nato dalla scissione in Mpa. Se dovesse trattarsi di un consigliere, i nomi più gettonati sono quelli del vicepresidente dell’Aula Sebastiano Arcidiacono — già assessore nella giunta Stancanelli — e del presidente della commissione Personale, Nuccio Lombardo, pure lui con precedenti esperienze nell’amministrazione cittadina. Resta, però, il problema di chi dovrebbe fare posto al terzo «articolista». Qualcuno suggerisce che la «sacrificata» possa essere Valentina Scialfa: al sindaco era stata segnalata dall’Udc, ma i centristi non hanno rappresentanti in Consiglio e adesso Pierferdinando Casini ha pure virato bruscamente sul centrodestra, scegliendo l’alleanza con la rigenerata Forza Italia di Silvio Berlusconi. Il sindaco, comunque, non sembra gradire per nulla l’ipotesi di una rinuncia all’assessore alla Scuola, all’Università e alla Ricerca. Che, peraltro, sta raccogliendo anche fuori dal Palazzo significativi apprezzamenti per la sua attività e non a caso ha recentemente ricevuto da Enzo Bianco la delega allo Sport, in aggiunta a quelle precedenti.
Valentina Scialfa taglia corto: «Sto lavorando. Finchè riterranno, resto al servizio della città». Commenta, invece, il segretario regionale Udc Giovanni Pistorio: «Non ho notizie dal Comune di Catania, non mi risulta di verifiche o di rimpasti in vista. Per adesso, comunque, sono direttamente alle prese con i problemi della Regione e, sia pur indirettamente, sto seguendo con attenzione l’evoluzione del quadro politico nazionale. La prossima settimana, inoltre, abbiamo il nostro congresso (dal 21 al 23 nell’Auditorium della Conciliazione a Roma, ndr) per definire la linea del partito». A proposito di vicende romane, l’ex senatore suggerisce un possibile «cambiamento di orizzonte» per l’Udc già nelle prossime ore: «Anche se Casini ha recentemente parlato di adesione alla coalizione di centrodestra, non credete che bisognerebbe rivedere tutto se l’Udc dovesse ritrovarsi in maggioranza a sostegno di un possibile governo Renzi ? Quindi, in una situazione in così rapida evoluzione, di cosa stiamo parlando... ?». Infine, una battuta sulla candidatura alle elezioni europee: «Tutto è possibile — esclama Giovanni Pistorio — ma non abbiamo ancora affrontato la formazione delle liste».
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