CATANIA. La polizia ha sospeso a Catania l'attività del ristorante «Wok & Sushi», in via D'Amico, per il quale ha anche chiesto il sequestro amministrativo dopo che durante un controllo ha accertato che il locale era infestato dai ratti. Il ristorante è stato controllato durante un'attività di ispezione che ha riguardato altri due ristoranti della città. Nella cucina del «Wok & Sushi» gli agenti hanno sequestrato sei 6 chilogrammi di pollo e 14 di calamari, questi ultimi maleodoranti, che erano stati messi in una vasca in plastica immersa in un liquido di decongelamento. Nella cella per surgelati, in un soppalco peraltro non sicuro al quale si accedeva tramite un montacarichi artigianale e non previsto nella planimetria, sono stati trovati 1,3 chilogrammi di tranci di smeriglio dei quali non è stata provata la tracciabilità e che non conservati rispettando le normative.
Nella zona erano assenti anche vie di esodo in caso di pericolo. Quelle che c'erano nel locale non corrispondevano a quanto previsto dalla normativa di legge in materia, Una parte della cucina, nella zona della somministrazione del cibo, non risultava conforme alla regolamentazione sugli impianti a gas. Solamente un dipendente è risultato non regolarizzato ma gli agenti hanno accertato che nel ristorante lavorava anche cittadino cinese clandestino per il quale il Questore ha disposto l'immediata espulsione dal territorio nazionale. Per questo motivo la titolare è stata denunciata per favoreggiamento dellu immigrazione clandestina. I controlli hanno interessato anche due locali di Via Plebiscito, dove gli agenti hanno accertato, tra l'altro l'occupazione abusiva di suolo pubblico e la presenza di cinque lavoratori non regolarizzati. Tre verbali per occupazione abusiva di suolo pubblico sono stati inoltre elevati ai titolari di quattro camion adibiti alla vendita di panini di Piazza Giovanni XXIII.
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