CATANIA. Gli arrestati nell'operazione denominata "Money Lender", con l'accusa, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata all'usura ed estorsione, nonché usura ed estorsione, sono: Giuseppe Bosco, di 92, per il quale sono stati disposti gli arresti domiciliari, i figli Mario, di 59, Salvatore, di 54, e Antonino, di 55. Sono stati arrestati anche i figli di quest'ultimo, Giuseppe, di 36, che era detenuto, e per il quale sono stati disposti gli arresti
domiciliari, e Sebastiano, di 35, per il quale sono stati disposti gli arresti domiciliari. In manette anche Giuseppe Finocchiaro, di 36 anni, Salvatore Gullotta, di 46, Luciano Maci, di 48, Carmelo Scuderi, di 53, Massimo Squillaci, di 34, e Carmelo Venia, di 46. Tra gli arrestati anche due dipendenti del Ministero della Giustizia, uno dei quali svolgeva l'attività di commesso nel palazzo di Giustizia di Catania, Francesco Agnello, di 47 anni, e Antonino Buffa, di 66. In manette inoltre sono finiti SAnto Condorelli, di 35, Antonino Cuntrò, di 53.
Ai domiciliari sono stati posti Mario Cuntrò, di 36, Mario De Luca, di 45, Giovanni Di prima, di 65, e Alfio Di Salvatore, di 56, e Antonino Vaccaro, di 44. Il provvedimento restrittivo é stato notificato in carcere a Mirko Pompeo Casesa, di 31 anni, Giuseppe Nicolosi, di 32, e a Giuseppe Emilio Platania, di 48.