PATERNO'. Furto la notte scorsa, da parte dei ladri di «oro rosso», di cavi in rame dell’impianto di illuminazione pubblica che corrono lungo la vecchia strada statale 121 in contrada Jaconianni. L’azione dei ladri è stata facilitata anche dal fatto che la zona presa di mira dai banditi, di notte, è praticamente isolata, essendo un area periferica al confine con il comune di Santa Maria di Licodia. L’area è peraltro ricca di capannoni utlizzati dagli artigiani, ma sono presenti anche qualche abitazione privata. I ladri, approfittando del buio della notte, hanno sollevato le botole dei pozzetti di ispezione che corrono lungo la strada per strappare via i cavi interratti. Tuttavia la voglia di rubare dei ladri non si è limitata ai cavi della pubblica illuminazione, ma anche i cavi dell’Enel che danno luce alle abitazioni o magazzini che si trovano nella zona. I ladri hanno tranciato anche i cavi aerei Enel. Alla fine i ladri di «oro rosso» hanno portato via complessivamente oltre 600 metri, sia di pubblica illuminazione che di proprietà dell’Enel. A fare la scoperta del furto i residenti della zona i quali hanno immediatamente allertato i tecnici della società che gestisce la fornitura di energia elettrica. Tecnici che hanno lavorato alacremente per ridare la luce sia alle strade ma anche alle abitazioni. Disagi quindi che si sono protratti per diverse ore dato che l’energia è tornata nel primo pomeriggio. Sul fatto stanno indagando i carabinieri del comando stazione di Paternò i quali hanno avviato gli opportuni controlli per identificare gli autori del colpo.
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