Catania

Martedì 26 Novembre 2024

Catania, tangenti: in Cassazione reato prescritto per l'ex senatore Firrarello

CATANIA. Il processo a carico dell'ex  senatore del Pdl Pino Firrarello per la turbativa d'asta  contestata nell'ambito dell'inchiesta sulle tangenti per la  realizzazione del nuovo ospedale Garibaldi non si sarebbe dovuto  nemmeno incardinare perchè il reato era già prescritto nel  giugno del 2005. Lo hanno sancito i giudici della Corte Suprema  di Cassazione - la notizia è riportata dal quotidiano 'la  Sicilia -, che hanno accolto il ricorso presentato dai legali di  Pirrarello, gli avvocati Isabella Giuffrida e Grazia Volo, che  puntava soprattutto ad annullare il rischio di un eventuale mega  risarcimento del danno a favore dell'Azienda ospedaliera  Garibaldi, di circa 600mila euro.    
Quello di Firrarello è stato l'unico ricorso accolto. Per gli  altri imputati la Suprema Corte ha rigettato o ritenuto  inammissibili i ricorsi, confermando le condanne e di primo  grado. Sono quelle dell'imprenditore Giulio Romagnoli e del  dirigente della Cgp costruzioni Mario Seminara, entrambi  condannati a tre anni per turbativa d'asta, di Giuseppe Cicero,  avvocato membro per la commissione per le anomalie nell'appalto  del II lotto, condannato a un anno e sei mesi. Confermate,  inoltre, le prescrizioni per Gaetana Piccolo, Valerio Infantino,  Angelo Tirendi, Franco Mazzone, per i quali sono stati rigettati  i ricorsi relativi ai risarcimenti o alla rifusione delle spese  civili. Rigettato anche il ricorso della parte civile  rappresentata dagli eredi di Francesco Messineo. Accolto,  invece, quello dell'Azienda Garibaldi in ordine alla congruità  dell'onorario del legale che la rappresentava.  L'indagine relativa al nuovo ospedale Garibaldi è del 1997 e  l'avvio del primo processo è del 9 novembre 2003. Pino  Firrarello in primo grado era stato condannato a due anni e  mezzo per turbativa d'asta. 

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