CATANIA. In meno di dieci giorni, nelle campagne del territorio di Paternò, sono stati rubati dai ladri di ”oro rosso” una quindicina di trasformatori Enel, ricchi di rame.
Un furto che sta creando non pochi problemi agli agricoltori della zona, in quanto la mancanza di energia elettrica, non consente ai proprietari dei fondi agricoli di azionare le pompe necessarie per irrigare le campagne.
A rischio quindi la produzione agricola: i più “fortunati” si sono attrezzati di gruppi elettrogeni in modo tale da sopperire alla’assenza di energia. A quanto sembra gli autori dei furti sanno dove e come colpire; infatti i trasformatori Enel trafugati, si trovano in aree della Piana di Catania isolate e difficilmente raggiungibili con autovetture “normali”.
I ladri agiscono durante la notte in modo tale da non essere sorpresi: di sicuro attrezzati di tutto punto, i banditi, oltre a rubare il rame di cui sono costituiti i trasformatori, per mettere a segno il colpo distruggono o danneggiano gli alberi di agrumi che si trovano nella zona, dove si trova la cabina a palo sulla quale è montato il trasformatore. Problematico per le forze dell’ordine controllare un vasto territorio paternese che si estende prevalentemente verso la Piana.
Difficile indicare il tempo necessario che l’Enel impiegherà per sostituire i trasformatori trafugati. I magazzini Enel del catanese sono vuoti; in arrivo comunque 35 trasformatori.
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