PATERNÒ. Prova a gettare acqua sul fuoco il sindaco di Paternò Mauro Mangano, dopo le polemiche dei giorni scorsi, scaturite dalla mancata applicazione degli sgravi sul conguaglio della Tares, arrivata in questi giorni nelle case dei paternesi, che, in teoria, possono ottenere tramite il conferimento dei rifiuti differenziati nell'isola ecologica. Sgravi non presenti in fattura e bollette Tares 2013 con rincari che vanno da 200 a 500 euro in più rispetto alla Tia 2012: «Per quanto riguarda la bolletta del 2013, che si riferisce ai conferimenti effettuati dagli utenti nell'anno precedente - evidenzia Mauro Mangano - abbiamo chiesto all'Ato di fornirci sia i dati che le somme, al momento in loro possesso. Appena li riceveremo, detrarremo l'ammontare derivante dagli sgravi nell'imposta del 2013. Per quanto concerne, invece, gli esoneri nella prossima bolletta della Tares, che riguardano invece i conferimenti effettuati nel 2013 da parte dei cittadini, non ci saranno problemi, visto che ormai è il Comune a gestire direttamente l'isola ecologica, e quindi una volta ricevuti i dati dalla ditta Dusty possiamo fatturare le bollette tenendo conto degli sgravi». Intanto la commissione al bilancio, presieduta da Nino Valore, ha incontrato i dirigenti comunali Antonella Zammataro e Salvo Girianni, al fine di trovare una soluzione per venire incontro alle esigenze dei cittadini che vogliono pagare il conguaglio Tares ma si trovano a dover far fronte a maxi bollette. Ipotizzata la rateizzazione, magari con tre rate. Rate da saldare necessariamente entro il prossimo giugno. Si hanno nel frattempo i primi dati relativi alle tre rate della Tares pagate a Paternò. In pratica su oltre 4 milioni e mezzo di fatture emesse, il Comune ha incassato solo un milione e ottocento mila euro.
O. C.
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