CATANIA. Armi e droga nell’abitazione di una casalinga cinquantunenne, che adesso si trova rinchiusa nella Casa circondariale di «Catania Piazza Lanza». Il blitz che ha portato all’arresto di Giovanna Mattia Di Guardo è stato effettuato a San Cristoforo dai carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia «Piazza Dante e dai militari dell’Arma del Nucleo investigativo del comando Provinciale, che da settimane tenevano sotto discreta osservazione la donna.
Nel corso della perquisizione domiciliari nell’abitazione della cinquantunenne, che deve rispondere dell’accusa di detenzione di arma clandestina e detenzione illecita di sostanze stupefacenti, i carabinieri hanno rinvenuto e requisito qualcosa come 13 chili di marijuana, che erano nascosti dentro due borsoni e vario materiale utilizzato per confezionare tale droga; un revolver Smith & Wesson calibro 6,35, con la matricola abrasa, con una dotazione di 26 cartucce dello stesso calibro e ancora altre 43 cartucce per pistola calibtro 7,65. Il ritrovamento di 500 euro in contanti è stato ritentuo dagli investigatori dell’arma provento dell’attività illecita legata allo spaccio di stupefacenti e per questo sequestrato anch’esso. La pistola verrà quanto prima inviata al Raggruppamento investigativo speciale di Messina per essere sottoposta a comparazioni balistiche per verificare se sia stata o meno utilizzata in recenti episodi di sangue, in quanto gli investigatori dell’Arma ritengono che alla donna era stata data solo con l’intenzione di tenerla in custodia. E per qesto sono in corso ulteriori accertamenti.
È finito, invece, agli arresti domiciliari Gaetano Orlando, 46 anni, che stato sorpreso dai militari dell’Arma mentre cedeva un involucro di cocaina del peso di due grammi ad un cliente occasionale e per questo motivo accuato di detenzione e spaccio di droga. Perquisito è stato trovato in possesso di 140 euro, denaro ritenuto collegato alla sua attivività di spacciatore. L’uomo resta in attesa della celebrazione del processo per direttissima.
Nell'ambito del piano d'azione «Trinacria», invece, i militari del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia «Fontanarossa», insieme dalla specializzata unità di Intervento operativo della Legione carabinieri Puglia, hanno svolto un servizio di prevenzione e repressione a San Giovanni Galermo, arrestando il ventenne Giuseppe Benedetto Simone Fichera per evasione. Il giovane, uno dei quindici soggetti agli arresti domiciliari controllati o sorvegliati speciali (devono trovarsi a casa dopo le 20), è stato sorpreso in strada in palese violazione della misura alternativa al carcere. Nel corso del servizio è stata controllata una sala giochi, in piazza Bonadies, sottoposti a controllo 11 autoveicoli e identificate 17 personeate verifiche.
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