CATANIA. Sulle note di “Mission” di Ennio Morricone una piccola orchestra di archi del Teatro Massimo Bellini di Catania ha introdotto ieri a Catania i lavori del XV congresso della Cgil. Una scelta non casuale che, come ha poi spiegato Angelo Villari - segretario generale uscente e non più in competizione per sua stessa scelta – “vuole sottolineare i talenti artistici e culturali della città che chiedono rispetto, riconoscimento dei diritti, del lavoro e delle retribuzioni”. Il pensiero corre ai lavoratori (orchestrali, tecnici, maestranze) dello storico teatro lirico catanese la cui programmazione e produzione è in stand-by da mesi – con gravissime ripercussioni anche per l’indotto che generano gli spettacoli sul territorio – per via dei tagli decisi dal governo Crocetta. L'ARTICOLO COMPLETO SUL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA OGGI.