GIARRE. La Procura della Repubblica di Catania, tramite il Pm Barbara Laudani, ha chiesto il rinvio a giudizio dell’ex sindaco di Giarre Teresa Sodano e dell’attuale dirigente dell’Area finanziaria del Comune Letterio Lipari. I due sono accusati di concorso in falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici. Secondo la Procura, che si basa sulle risultanze investigative del Nucleo mobile della Guardia di Finanza della Compagnia di Riposto, i due avrebbe apposto, in concorso tra loro e in esecuzione del medesimo disegno criminoso, la data del 31 ottobre 2012 su una determina sindacale che invece sarebbe stata adottata prima del 27 dicembre dello stesso anno. Secondo l’accusa, in particolare, il dirigente Lipari, in calce alla determina sindacale incriminata(la famosa 75 bis, che praticamente raddoppiò il canone idrico), avrebbe apposto successivamente la data falsa del 2 novembre 2012 sul visto contabile. Le indagini condotte con estremo riserbo dai finanzieri guidati dal capitano Antonino Costa, avrebbero anche fatto emergere ulteriori responsabilità a carico dell’ex sindaco e del dirigente. Infatti, secondo l’accusa, i due avrebbero anche alterato successivamente il registro delle determine sindacali, con indicazioni false sulla data di adozione dell’atto. A questo punto ai due, che risultano formalmente indagati e con una richiesta di rinvio a giudizio, non resta che aspettare la data nella quale sarà fissata l’udienza preliminare per sapere quale sarà la decisione del Gup sul rinvio stesso.