CATANIA. Circa 40mila articoli contraffatti e privi del marchio CE sono stati sequestrati da militari della Guardia di finanza di Catania in un grande esercizio commerciale di Misterbianco gestito da una cinese, che è stata denunciata per contraffazione e frode in commercio. La titolare deve anche rispondere di sfruttamento del lavoro clandestino e minorile perche' nel negozio i militari hanno trovato quattro dipendenti - due italiane e due cinesi - completamente "in nero", tra le quali una minorenne cinese senza permesso di soggiorno e per la quale si è reso necessario l'affidamento a una casa di accoglienza. L'impiego del 50% della manodopera in nero ha fatto scattare il provvedimento di sospensione dell'attività. La titolare é stata inoltre segnalata alla locale Camera di Commercio per violazioni amministrative che comportano sanzioni sino a 300.000 euro. L'operazione é stata effettuata in collaborazione con l'Inps, l'Inail, i Vigili del Fuoco e la Direzione territoriale del lavoro. Nel negozio, un vero e proprio megastore di prodotti che vanno dall'abbigliamento a quelli di più comune utilizzo - i militari hanno trovato capi di abbigliamento ed accessori con il marchio contraffatto delle migliori griffe nazionali ed estere quali Alviero Martini-1a Classe, Piero Guidi, Armani, Chanel, Luis Vuitton, Burberry, nonché i marchi Frutta ed Hello Kitty. Sequestrati anche giocattoli e piccoli elettrodomestici non conformi alle norme comunitarie in materia di sicurezza dei prodotti e di bassa qualità. Durante il controllo sono anche emerse molte violazioni amministrative riguardanti sia il personale dipendente che la normativa sulla tutela della sicurezza dei luoghi di lavoro. E' stata constatata l'ostruzione delle uscite di emergenza, la non regolarità dell'impianto elettrico e la presenza di un
ascensore/montacarichi privo dei requisiti di sicurezza.