Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Misterbianco si mobilita per sostenere la vedova del gelataio ucciso dal fratello

MISTERBIANCO. “Compra l’ultimo gelato da ‘U Zu Pippu”. E’ l’iniziativa promossa sul social network Facebook che ha mobilitato i misterbianchesi un una gara di solidarietà per sostenere la famiglia di Giuseppe Consoli, il gelataio ucciso mercoledì sera dal fratello Luigi. In piazza Pertini, ex piazza Mercato, il chioschetto usato dalla vittima per preparare le crepes è rimasto fermo per tutta la giornata di ieri e oggi rimarrà ancora allestito per ricevere le offerte di quanti conoscevano ‘Zio Pippo il gelataio’. Piazza Pertini era uno dei posti in cui il gelataio, per tradizione, con il suo camioncino per le crepes si fermava per preparare e vendere le sue specialità. La raccolta fondi è stata promossa da amici della famiglia, molto conosciuta in paese per l’attività di gelatai svolta da generazioni. Al termine della raccolta, domani, in un bar della stessa piazza saranno aperti i contenitori per comunicare a tutti l’entità della somma racimolata per la famiglia. Intanto, nel carcere di piazza Lanza si è svolto l’interrogatorio di garanzia dell’assassino Luigi Consoli. Il fratricida, assistito dall’avvocato Andrea Gianinò, che all'indomani del delitto si era costituito ai carabinieri, provato dal dolore, ha spiegato al gip Anna Maggiore che non era sua intenzione uccidere il fratello. Ha anche detto che quella sera aveva la pistola calibro 7,65 con sé in quanto sarebbe dovuto andare al poligono di tiro, puntualizzando di avere usato l’arma per spaventare il fratello. Secondo la ricostruzione di Luigi Consoli, il fratello Pippo lo avrebbe minacciato con un grosso coltello utilizzato per tagliare il torrone poco prima, durante un litigio, per il vecchio motivo dello ‘sconfinamento’ nella vendita dei gelati. Nel reparto di rianimazione dell’ospedale ‘Garibaldi’ di Catania, sono stazionare, ma molto gravi le condizioni della moglie di Pippo Consoli, Giuseppina Pappalardo che si trovava con il marito in via Luigi Pirandello la sera dell’agguato. E’ rimasta ferita durante la sparatoria e un proiettile le ha perforato un polmone. Nei prossimi giorni, quando la salma di Giuseppe Consoli sarà restituita ai familiari, saranno celebrati i funerali.

Caricamento commenti

Commenta la notizia