PATERNÒ. Sottratti, da ignoti, oltre 220 vasetti porta fiori in rame. L'insolito furto è avvenuto la notte scorsa all'interno del cimitero di via Balatelle. La scoperta è stata fatta dal personale comunale all'apertura del cimitero. I custodi, durante il controllo, che solitamente effettuano all'interno del camposanto, hanno notato un fatto che li ha lasciati sbigottiti: tombe e loculi, ubicati in largo Madonna delle Grazie e largo San Padre Pio, erano privi di fiori che erano stati disseminati a terra, nei pressi delle sepolture. Ignoti, qualche ora prima dell'apertura, avevano trafugato i vasetti. I fiori a terra, inoltre, sono stati calpestati, probabilmente, in segno di disprezzo.
Al temine del controllo il personale comunale del cimitero ha accertato che erano spariti oltre 220 vasetti e con loro anche due cestoni per la raccolta dell'immondizia. Allertati gli agenti della locale polizia municipale, giunti sul posto, hanno trovato ad attenderli anche i proprietari, piuttosto innervositi, dei loculi oggetto della razzia. Sulla vicenda gli agenti hanno effettuato un accurato sopralluogo nella zona per accertare la presenza di elementi utili per identificare gli autori del colpo. Secondo le forze dell'ordine ad agire sono stati almeno due o tre soggetti, arrivati sul posto ed entrati in azione dopo aver scavalcato il muretto di recinzione del cimitero che corre lungo via Sella. I ladri, approfittando del fatto che il cimitero di via Balatelle, cosi come quello monumentale, è privo di un qualsiasi sistema d'allarme o di sorveglianza, hanno agito del tutto indisturbati, portandosi nelle aree del cimitero dove i loculi hanno i vasetti in rame. Di oltre tremila euro i danni arrecati al campo santo. Vibranti proteste da parte dei visitatori che si trovavano al cimitero in visita ai propri cari defunti. Decine, infatti, gli utenti che in preda al nervosismo, hanno «invitato» le forze dell'ordine ad incrementare i controlli sul territorio. Da premettere che i vasetti trafugati, per essere rimpiazzati, devono essere acquistati dai proprietari delle tombe o dei loculi.
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