RANDAZZO. Un vero e proprio miracolo a Randazzo, dove un diciottenne si è lanciato nel vuoto dal ponte San Giuliano, sull’Alcantara, da un’altezza di circa trenta metri e se la caverà, anche se adesso è in prognosi riservata. A salvarlo la fitta vegetazione che ne ha attutito la caduta al suolo. Al resto hanno pensato i carabinieri del Nucleo radiomobile della Compagnia e i vigili del fuoco del locale distaccamento. L’episodio si è verificato poco dopo le 14, lungo la Statale 116, che collega Randazzo a Capo d’Orlando. Molto probabilmente si tratta di un tentativo di suicidio. Tutto è successo in breve tempo. Il giovane, salito sul parapetto in muratura del ponte alto due metri e mezzo circa, ha scavalcato la recinzione di sicurezza e si è posizionato con le spalle verso il vuoto. Alcuni passanti, che hanno assisto alla scena hanno cercato di convincerlo a desistere. «Allontanatevi - gli ha detto - mi getto lo stesso». Alcuni residenti della zona nel frattempo hanno chiamato «118» e «112», mentre il diciottenne si è lasciato andare. Le ricerche fra la fitta vegetazione sono state così tempestive, grazie alle grida di dolore dell’aspirante suicida, miracolosamente vivo fra i rovi.
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