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Aci Sant'Antonio, «Mio figlio mi picchia» Arrestato un ventunenne

CATANIA. Squilla il telefono al centralino dei Carabinieri. L'operatore risponde. All'altro capo della linea, una voce di donna: «Aiuto, mio figlio mi sta ammazzando di botte!«. La chiamata arriva da Aci Sant'Antonio, dove una donna si è rifugiata in una stanza, barricandosi dentro, per sfuggire alla furia del figlio. Quando i carabinieri, inviati dal vicino comando della Squadra mobile di Acireale, arrivano, trovano ancora il dramma in pieno svolgimento. Il figlio, un ventunenne di Aci Sant'Antonio, inveisce contro la porta della camera da letto della madre, con calci e pugni, cercando di sfondarla. La donna, terrorizzata, è ancora barricata dentro. I militari dell'arma allora intervengono, fermano il giovane, lo bloccano, lo arrestano. Poi provvedono a "liberare" la madre, e quando aprono la porta, il volto che si trovano davanti è quello di una donna straziata dal dolore: morale, per essersi vista picchiata dal figlio; e fisico, visto che prima di trovare rifugio in camera da letto, la donna non aveva potuto evitare di subire le percosse del figlio. Che l'aveva malmenata, colpendola al volto e al torace, tanto da romperle il setto nasale, tanto da procurarle diverse ecchimosi sul fianco destro. La donna è stata quindi ricoverata all'ospedale "Santa Marta e Santa Venera" di Acireale; ne avrà per 30 giorni. Più lunga sarà, invece, la permanenza del giovane violento in carcere: per ora si trova a piazza Lanza, in attesa di giudizio, e in attesa che gli inquirenti riescano a capire il motivo scatenante di una tale violenza. Il ragazzo, che non era nuovo a scatti d'ira del genere, infatti, secondo le prime ricostruzioni avrebbe picchiato selvaggiamente la madre "rea" di non avergli voluto dare copia delle chiavi di casa: il ragazzo si era infatti presentato in casa della madre chiedendo con insistenza le chiavi dell'appartamento. Al rifiuto della donna sono scattati i pugni, che hanno costretto la madre, capace di resistere al primo assalto, a barricarsi in camera da letto, da dove è riuscita a fare la chiamata che, probabilmente, le ha salvato la vita.
RA. MU.

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