CATANIA. «Anonimo catanese» ha consentito con la sua segnalazione al «112» un’operazione antidroga ai carabinieri. Intercettati 150 chili di hashish per un valore di 2 milioni di euro, arrestati i presunti «corrieri» quando ancora si trovavano sul traghetto, a Messina: sono i catanesi Agatino Spampinato, 44 anni, e Salvatore Bellia, 59, finiti in cella insieme con il torinese Eros Fonsato, 33 anni.
«I tre — riferiscono gli investigatori — sono stati bloccati all’alba di mercoledì, provenivano da Villa San Giovanni ed erano alla guida di due autovetture. Una «BMW», con a bordo Spampinato e Bellia, e una «Volkswagen Passat», guidata da Fonsato. Proprio in quest’ultimo mezzo sono stati scoperti alcuni borsoni con centinaia di panetti di sostanza stupefacente». I trafficanti si erano anche preoccupati di mettere al riparo la «merce» nel caso in cui fossero incappati nelle forze dell’ordine proprio sul traghetto. Avevano, infatti, rivestito di polistirolo e reso quindi impermeabili le confezioni di droga in modo da poterli buttare in mare senza rovinare un carico così ingente, ma tanta cura s’è rivelata inutile perchè i militari non hanno dato a Spampinato e agli altri il tempo di liberarsi di quei borsoni.
Gli arrestati, al termine delle formalità di rito, sono stati rinchiusi nel carcere dell’«Ucciardone» a Palermo, dove si trovano attualmente a disposizione della magistratura.
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