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Comune di Catania, dirigente in pensione dopo 40 anni: mai assente

Turi Nicotra, vice segretario generale, è andato al lavoro pure col braccio rotto. Ha rinunciato anche a 239 giorni di ferie non godute, sarà premiato dal sindaco

CATANIA. I dipendenti pubblici potranno pure essere tacciati di assenteismo. Ma Salvatore «Turi» Nicotra proprio no. Lui, vicesegretario generale del Comune di Catania, andrà tra sette giorni in pensione vantando un record — «in quarant’anni, mai preso un giorno per malattia» — che il sindaco Enzo Bianco ieri ha voluto pubblicamente riconoscergli. Che Nicotra sia una mosca bianca, peraltro, lo dimostra il grazioso omaggio col quale si appresta a lasciare Palazzo degli Elefanti: «Rinuncio a 239 giorni di ferie non godute», ha comunicato all’amministrazione già nei mesi scorsi. Insomma, per usare la definizione del primo cittadino, «una persona rara» da festeggiare il 9 aprile con la consegna dell’Elefantino, simbolo della città. Per l’occasione, sarà presente in Municipio pure il padre novantunenne del dirigente, responsabile della Segreteria generale dell’ente.
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