CATANIA. Un carico di oltre due tonnellate di marijuana, per un valore di circa 10 milioni di euro, è stato sequestrato dalla squadra mobile di Catania a bordo di un peschereccio proveniente dalla Grecia durante un'operazione, con il coordinamento della Dda del capoluogo etneo, che ha portato
all'arresto di otto persone.
Gli arrestati, tutti pescatori, sono Roberto Francardo, di 43 anni; Fortunato Alecci, di 49; Alessandro Zuccaro, di 52; i fratelli Giovanni e Fabio Stabile, rispettivamente di 46 e 40 anni; Santo Litrico, di 45; Samuele Coco, di 36; Gaetano Costanzo, di 54, che si trovava già agli arresti domiciliari. Devono rispondere, in concorso tra loro, di traffico di ingenti quantitativi di sostanza stupefacente. Il sequestro - hanno sottolineato gli investigatori durante un incontro con i giornalisti - é il più ingente compiuto finora in Sicilia. La sua vendita al dettaglio avrebbe fruttato il triplo.
La droga era a bordo di un motopeschereccio che è stato fermato al largo delle coste catanesi dopo che aveva caricato la droga in una delle isole greche vicine a Corfù. A bordo aveva 125 sacchi contenenti ognuno 16,5 chili di marijuana, per un peso complessivo di 2.062 chili. Per i fratelli Stabile e Gaetano Costanzo c'è anche l'aggravante di avere organizzato e diretto l'attività. Alecci, Francardo e Zuccaro sono stati bloccati nel porto di Acitrezza l'1 aprile scorso intorno alle
23 non appena scesi dal natante, il moto peschereccio "M.P. Giammarco" di 12 metri circa, iscritto alla marineria di Augusta, con il quale avrebbero raggiunto un'isola nei pressi di Corfù, dove avrebbero caricato la droga.
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