RANDAZZO. Follia criminale in ambito domestico nel centro storico di Randazzo.
Una cinquantunennee di origine brasiliana intorno alle 14 di ieri ha tentato di assassinare il marito, di un anno più grande di lei, anch’egli di nazionalità brasiliana. La donna, apparentemente per gelosia – ma sul movente sono in corso ulteriori accertamenti – ha prima gettato addosso al consorte una pentola di acqua bollente, dopodiché si è accanita pugnalandolo alle spalle con un grosso coltello da cucina la cui lama fortunatamente si è fermata in una costola piuttosto che infilzargli mortalmente il polmone.
L’uomo, sebbene ferito, è riuscito a svicolarsi dalla moglie. Uscito da casa, si è recato a piedi al vicino Pronto soccorso. I medici di turno vedendo l’uomo sanguinare dalla ferita alla spalla e con gravi ustioni in circa il 25% del corpo, dopo le prime cure, hanno mobilitato l’elisoccorso. Cosicché, in breve tempo, il paziente è stato trasportato all’ospedale «Cannizzaro» di Catania, dove tuttora si trova ricoverato, ma fortunatamente non versa in pericolo di vita.
I medici del presidio sanitario oltre l’elisoccorso hanno informato dell’episodio anche i carabinieri della Compagnia di Randazzo che hanno iniziato le loro indagini. La brasiliana è stata immediatamente fermata e condotta in caserma. Al termine dell’interrogatorio la donna è stata arrestata con l’accusa di tentato omicidio del marito e per disposizione dell’autorità giudiziaria è stata sottoposta agli arresti domiciliari. I due coniugi, due persone distinte, che lavorano come addetti ai lavori di pulizia, vivono insieme ai figli nella città etnea ormai da decenni e nulla lasciava presagire un simile gesto.