Catania

Martedì 26 Novembre 2024

Otto ore di sciopero nel sito etneo di Micron

CATANIA. Otto ore di sciopero oggi nello stabilimento alla zona industriale di Catania. In contemporanea a Roma, a Palazzo Chigi, i lavoratori di Arzano e Agrate presidieranno dalla piazza la seduta del venerdì del Consiglio dei Ministri. Obiettivo: essere ricevuti da Renzi e strappare una soluzione della vertenza entro lunedì 7 aprile, quando scatteranno i licenziamenti. Si mobilitano fino all’ultimo i lavoratori Micron di tutta Italia che già hanno colpito l’opinione pubblica con i cartelli “Vendesi Ingegneri”. Per loro questa settimana è iniziato il conto alla rovescia: in 419 rischiano di perdere il posto di lavoro (127 nel sito di Catania). In due mesi di trattative sindacali si sono aperti alcuni spiragli: la ricollocazione di alcuni di loro nei vari stabilimenti o all’estero e l’ipotesi - ancora tutta da negoziare - di essere riassorbiti da StMicroelectronics. Ma i sindacati non sono soddisfatti e bussano a tutte le porte perché questo patrimonio di competenze di alto livello, in un settore strategico per il futuro come la microelettronica, non vada disperso per sempre. Micron non è in crisi, l’azienda è florida e la scelta di delocalizzare in Asia potrebbe essere il primo passo di un pericoloso effetto-domino, con la successiva chiusura in Europa di tutte le produzioni hi-tech e dell’indotto che generano. Sale la tensione fra i lavoratori, il tempo stringe e non ci sono ancora certezze. Mentre scriviamo un gruppo di loro presidia Palazzo degli Elefanti dove è in corso la seduta pubblica del Consiglio Comunale. Entrano in pochi alla volta, autorizzati dai vigili urbani di turno. A Roma, nella mattinata di ieri, l’incontro sollecitato dai segretati nazionali di categoria con il ministro Guidi aveva aperto alcuni spiragli che le Rsu hanno giudicato “insoddisfacenti” e invocando fatti concreti. “La Guidi – ci racconta un rappresentante sindacale – ci ha detto di essersi impegnata sia con i vertici Micron che con quelli di StM. Ma quest’ultima ha già fatto intendere che non può caricarsi tutti gli esuberi di Micron”. Lunedì nuovo incontro a Ministero del Lavoro.

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