Catania

Martedì 26 Novembre 2024

Paternò, guerra in Giunta

PATERNO'. Torna in primo piano la problematica del depotenziamento dell'ospedale «Santissimo Sanvatore» di Paternò. E notizia di ieri pomeriggio è l'invio alla commissione Sanità dell'Ars dell'assessore regionale Lucia Borsellino, della nuova bozza del riordino.
Secondo la nuova bozza rispetto a quella precedente, l' ospedale di Paternò manterrebbe il reparto di Chirurgia, mentre perderebbe il punto nascita. In concreto i posti letto diventerebbero 80, tredici in più rispetto alla precedente proposta di riordino della sanità siciliana.
Questi i numeri dell'ospedale di Paterno secondo la nuova proposta: Cardiologia 6 posti letto; Chirurgia Unità Complessa 10; Medicina generale complessa 14+2; Neurologia Unità semplice 6; Ortopedia 4; Otorino Unità Complessa 5; Psichiatria 15; Indistinti medici 4; Indistinti chirurgici 6. I posti letto complessivi diventano 72 più 8 di recupero e riabilitazione.
Sulla tematica legata ai tagli all’ospedale di Paternò il sindaco Mauro Mangano ha tenuto ieri una conferenza stampa per spiegare la posizione dell'amministrazione. "Il nuovo piano sanitario - dice - che è stato presentato alla Commissione rappresenta un passo avanti rispetto alla bozza che nei mesi scorsi abbiamo contestato con forza. Gli impegni che l'assessore Lucia Borsellino aveva preso in occasione della sua visita a Paternò sono stati mantenuti e questo ci fa anche capire che le nostre istanze erano ragionevoli e condivisibili. Abbiamo raggiunto questo primo traguardo grazie all'unione fra istituzioni, politica e cittadini, di questo dobbiamo essere fieri e consapevoli".
Il nuovo piano, invece, non piace affatto al vice sindaco Carmelo Palumbo. "Se si guarda alla distribuzione dei posti letto che il piano assegna ai vari ospedali dell'isola, Paternò figura agli ultimi posti. Inoltre, il «Santissimo Salvatore» viene privato del reparto Maternità, senza che a mio avviso ce ne sia motivo, considerata la mole di utenti che ogni giorno si riversa nel nosocomio paternese".
Per Michele Milazzo, componente del Comitato pro ospedale, la bozza di Piano regionale sanitario inviato dall'assessore regionale, Lucia Borsellino alla commissione alla Sanità, certifica le battaglie sostenute nelle scorse settimane dalle associazioni che fanno parte del Comitato. Un enorme passo in avanti rispetto allo scorso mese di dicembre.
"Ricordiamo, però - dice ancora - che ora si aprirà un tavolo di discussione che porterà alla rimodulazione definitiva. Discorso diverso per la Ginecologia, dove adesso si apre una partita tutta nuova".

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