TRECASTAGNI. In contrada "La Carlina", a Trecastagni, fra lo stadio comunale e alcune segherie, opera quello che per tanti, fino a qualche giorno fa, era considerata "L'isola ecologica" del Comune. In realtà, l'area interessata è una vera e propria discarica con diverse tipologie di rifiuti. "Prima di tutto - sottolinea l'ex sindaco Salvatore Torrisi, attualmente vicesindaco e assessore alla Nettezza urbana - quest'area non è assolutamente un'Isola ecologica, bensì un Centro comunale di raccolta, che questa Giunta ha ereditato dalle passate amministrazioni comunali e dalla Geoambiente Srl. Questa amministrazione ha lavorato alla formalizzazione di un piano Aro, con compresa individuazione di un'area per un'Isola ecologica a norma. Abbiamo anche illuminato il Centro e dotato gli operai impegnati nell'area di piccole infrastutture per ripararsi dalla pioggia. Ripeto, noi abbiamo ereditato questa realtà. Comunque, con l'ausilio degli operai si è intervenuti tempestivamente a dare decoro a questo luogo. È importante che i cittadini sappiano che responsabili sono l'azienda che ha l'incarico e gli Uffici comunali preposti. Ed è ovvio che dovranno essere individuate queste responsabilità!".
Poi il sindaco, l'europarlamentare Giovanni Barbagallo, integra: "Ciò che si è verificato al Centro raccolta merita un'analisi approfondita. Stiamo verificando eventuali inadempienze gestionali della ditta e omessi controlli da parte degli Uffici preposti".
Ma, Gaetano Trovato, coordinatore locale del Megafono, punta i piedi: "Sindaco e vicesindaco parlano di interventi per individuare le responsabilità. Ma si tratta di una inchiesta vera, oppure siamo di fronte ad una battuta scaturita sull'onda emotiva? E' necessario individuare i responsabili e agire senza atteggiamenti partenalistici. E' necessario un segnale chiaro e forte: a Trecastagni, chi sbaglia deve pagare".
Interviene Pippo Barbagallo, apprezzato assessore ai Servizi ecologici durante la giunta Torrisi. "All'indomani dell'insediamento dell'attuale giunta comunale - dice - Salvatore Torrisi mi annunciò la sua volontà di avvalersi della mia consulenza in materia di rifiuti. C'è stata la mia disponibilità. La consulenza sarebbe stata a costo zero. Ma, a quell'annunncio non c'è stato alcun seguito. O. Va.