PATERNO'. Si torna a parlare di salvaguardia dell’ospedale Santissimo Salvatore. Così i rappresentanti del Comitato pro ospedale, il sindaco di Paternò Mauro Mangano e il presidente del consiglio Laura Bottino hanno incontrato, in una affollata riunione, Pippo Digiacomo, presidente della commissione sanità all’Ars. La riunione è stata incentrata, alla luce del nuovo piano di riordino sanitario, sul mantenimento del reparto di ginecologia e sui lavori da svolgere all’interno della struttura ospedaliera. Il presidente Digiacomo, nel corso dell’incontro, ha espresso la volontà di rafforzare alcuni reparti dell’ospedale, come il pronto soccorso, che da unità semplice si trasformerà in unità complessa e di mantenere il reparto trasfusionale come unità complessa. «Ricordo la mia prima visita a Paternò - ha esordito Digiacomo - quando fra la popolazione c’era un clima di timore, perché tutti pensavano che l’ospedale stesse per chiudere. Oggi, invece, non solo l’ospedale resta aperto, ma è in atto un progetto di forte rilancio del nosocomio, che viene mantenuto come una delle strutture migliori di questa parte della Sicilia».
Per quanto riguarda il punto nascita del Santissimo Salvatore, il quale secondo il nuovo piano di riordino dovrebbe chiudere, il presidente della commissione regionale alla sanità ha precisato che “deve essere un medico, non un politico, a dare delle precise indicazioni su dove mantenere questo tipo di unità, che guardino in primo luogo alla salute e al benessere delle pazienti e non solo a questioni campanilistiche”. Soddisfatto dell’esito dell’incontro Mauro Mangano, per il quale si è instaurato un concreto “dialogo con la Regione, che su questo tema si è dimostrata seria ed affidabile, mantenendo gli impegni presi e spiegando le motivazioni delle proprie scelte. E’ stato un incontro utile, perché ci ha permesso di chiarire alcuni punti e di avanzare ulteriori proposte in merito all’attuale bozza del piano sanitario che, sebbene costituisca di per sé un significativo passo avanti rispetto alla precedente, presenta tuttavia dei margini di miglioramento sui quali vogliamo batterci e che riguardano il rafforzamento del centro trasfusionale e del pronto soccorso del Santissimo Salvatore”. Digiacomo al termine dell’incontro ha annunciato che entro la prima decade di maggio sarà appaltata la gara relativa alla variante del progetto sulla ristrutturazione dell’ospedale.