ACIREALE. La riapertura del Centro per l'Impiego (Cpi) di Acireale ad Acireale è avvenuta in sordina. Niente passerelle, niente tagli di nastro. Solo, gli otto sportelli per 25 impiegati hanno riavviato l'attività sospesa nel trasloco da Aci Sant'Antonio. Il Centro per l'Impiego di Acireale, ad Acireale non c'era dal 2002, da quando i locali allora occupati in via Vito D'Anna furono ritenuti non idonei, aprendo di fatto la lunga peregrinazione della struttura, che rimase a lungo a San Gregorio, prima di trasferirsi ad Aci Sant'Antonio. Dove rischiò, seriamente, di rimanere in via definitiva se non si fosse ribellata un po' tutta la classe politica acese, per una volta unanime o quasi, anche perché nel frattempo era cominciata l'odissea, quasi parallela, dei locali che il Cpi avrebbero dovuto ospitare, in via Maddem, nella struttura della Fondazione Pennisi Alessi. Un'odissea di lavori di adeguamento che, ogni volta che parevano sul punto di finire, dovevano ricominciare perché cambiava la normativa. E poi gli arredi che la Regione non aveva somme per acquistare. E poi l'Enel che non si decideva ad allacciare la corrente. Una corsa a ostacoli per la quale, alla fine, ieri si è tagliato il traguardo. Il Cpi è tornato ad Acireale, 12 anni dopo. E' già operativo, funziona, ha persino Internet, cosa che dovrebbe essere quantomeno ovvia nel 2014, ma che non lo era nella sede provvisoria di Aci Sant'Antonio. A celebrare l'evento, solo un sopralluogo, con il sindaco Nino Garozzo, il vice sindaco Mario Pavone, il presidente dell'Ipab Pennisi Alessi Rito Greco, il Direttore dell' Ufficio Provinciale del Lavoro Paolo Trovato e il Dirigente del Cpi Antonio Belcuore: "Quando ho assunto questa carica, ci eravamo presi l'impegno di far tornare il Centro "a casa" sotto Pasqua - afferma quest'ultimo - Ci siamo riusciti e adesso Acireale si può riappropriare di questa struttura". "Nonostante ci sia stato chi ha provato a tradire Acireale, portando il Cpi altrove - aggiunge il sindaco Garozzo - la città ha risposto compatta e ha tenuto duro, riuscendo a mantenere il Centro nella sua sede naturale". Soddisfazione è stata espressa anche dal deputato regionale Nicola D'Agostino, che ha ricordato l'impegno proprio e di tutta la delegazione regionale acese per garantire il ritorno in città del Centro per l'Impiego.