CATANIA. Sono 9 mila i dipendenti catanesi dei call center e, se sinora, non si sono verificate riduzioni di posti di lavoro a causa della delocalizzazione del servizio all’estero, dove assumere costa meno, si registrano casi di contratti di solidarietà: una piccola spia, si teme, di una situazione pronta a degenerare. Il fenomeno sarà esaminato nelle prossime settimane dal comitato presieduto dalla deputata nazionale Luisa Albanella (Pd). L'ARTICOLO COMPLETO SUL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA OGGI.