CATANIA. L'ex giornalista della Rai, Filippo Cosentino, e la docente universitaria Maria Rosa De Luca sono i due componenti del Consiglio di amministrazione del teatro Vincenzo Bellini di Catania. La loro nomina è stata deliberata dalla giunta regionale, presieduta dal governatore Rosario Crocetta, su proposta dell'assessore Michela Stancheris. Nel Cda del Bellini entra, come rappresentante dei lavoratori il violoncellista Giuseppe Calanna, eletto nel luglio del 2011 dopo una consultazione alla quale aveva partecipato l'89% dei lavoratori. Un quarto componente dovrà essere nominato dal commissario della Provincia. Il presidente, per statuto, è il sindaco di Catania, in questo caso Enzo Bianco. Filippo Cosentino, 72 anni, giornalista professionista, è cresciuto nella redazione della Rai di Catania diventando prima direttore della Tgr Lazio, poi segretario generale del board dei direttori della Rai, poi vicedirettore del Tg1 con Demetrio Volcic. Quando Pippo Baudo era direttore artistico della Rai lo chiamò per rilanciare il teatro e la musica in tv con la trasmissione 'Il palcoscenicò. Tornato in Sicilia come direttore della sede Rai di Palermo, ha organizzato ben tre edizione del Prix Italia, la maggiore manifestazione
internazionale di tv radio e web. Ha fatto parte del Segretariato del Mediterraneo, espressione del ministero della Comunicazione. Da diversi anni è presidente siciliano
dell'Istituto italiano dei Castelli ed è tra i fondatori del Forum catanese della cultura e dell'ambiente. Maria Rosa De Luca, 48 anni, è docente di Musicologia e Storia della musica nel dipartimento di Scienze umanistiche dell'università di Catania. Ha di recente pubblicato la monografia 'Musica e cultura urbana nel Settecento a Catanià e curato l'edizione critica dei 'Mottetti sacrì di Alessandro Scarlatti. Ha anche lavorato sull'opera di Aldo Clementi e di altri compositori dell'avanguardia musicale italiana. Ha fatto parte del gruppo di ricerca che, sotto la direzione di Giuseppe Giarrizzo, ha realizzato la 'Storia di Catanià. Fa parte del
gruppo di ricerca SagGem del dipartimento di Musica e spettacolo dell'università di Bologna e del Comitato scientifico della rivista digitale 'Musica Doctà. È direttore della Fondazione
Bellini e fa parte del Comitato scientifico del Centro di documentazione per gli Studi Belliniani.