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Catania, 260 chili di marijuana a casa: il padre sbancò al superenalotto

CATANIA. Non è valsa la vincita del padre, Antonio, che era tra i 33 possessori del tagliando che nel marzo del 1999 realizzò la vincita record di oltre 52 miliardi di lire
con un 6 al superenalotto, a tenere lontano dai guai Carmelo Natale Anastasio, di 42 anni. L'uomo è stato arrestato dalla squadra mobile della Questura di Catania per spaccio di droga:
in un garage in suo uso sono stati sequestrati 260 chilogrammi di marijuana, per un valore di mercato di oltre 500 mila euro.


 Il 16 aprile del 1981 il padre di Carmelo Natale Anastasio, Antonio, fu 'gambizzatò nel mercato all' aperto di piazza Carlo Alberto a Catania. Un sicario gli sparò nove colpi di pistola cal.38 e i proiettili gli devastarono la gamba destra. L'uomo, posteggiatore d'auto
deceduto poi anni fa, era già sfuggito a un altro agguato nell'ottobre del 1975, e, dopo 18 anni, con la vincita realizzata al Superenalotto, contava di farsi impiantare una protesi al posto della gamba destra.Svelò lui stesso di essere uno dei fortunati vincitori.


"Sono contentissimo - disse ai cronisti parlando della vittoria al superenalotto - non mi aspettavo di vincere". Anastasio svelò anche i suoi progetti per il futuro più immediato:
"sistemare i miei quattro figli disoccupati e fare contenti i miei tre piccoli nipoti".  «C'è finalmente una giustizia - disse l'uomo ai giornalisti nel 1999 - quattro anni fa lo Stato mi ha tolto 300.000 di pensione da invalido civile: a compensare ci ha pensato il Superenalotto. Questo premio me lo merito dopo tanti anni di lavoro». Oggi, l'arresto del figlio per spaccio di marijuana.

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