PATERNO'. I ladri di oro rosso mettono a segno almeno 5 colpi in 48 ore. Nel mirino sono finiti gli impianti di strutture pubbliche. In uno di questi raid i carabinieri avrebbero fermato, all'alba di ieri, all'interno del cimitero monumentale, due uomini intenti a portare via delle lastre in rame, utilizzate per la copertura del tetto delle cappelle gentilizie. Andiamo con ordine. Ieri all'alba, poco dopo le 6 del mattino, una pattuglia dei carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Paternò, impegnata in una specifica attività di controllo del territori per combattere reati predatori, ha notato due auto parcheggiate dinanzi al cimitero monumentale con gli sportelli aperti. Da un rapido controllo i militari dell'arma hanno rinvenuto all'interno dei due mezzi delle lastre in rame; immediato è scattato un controllo all'interno del campo santo scoprendo i due uomini mentre si trovavano sul tetto della cappella gentilizia ubicata lungo Viale San Francesco. Per i due uomini è scattato il fermo , mentre il danno alla struttura ammonterebbe a oltre 20 mila euro. Altro furto, sempre la notte scorsa, ai danni del Castello Normanno. Probabile che ad agire sia stata un altro team di ladri. Ignoti hanno portato via oltre 120 metri di cavi in rame lasciando al buio il castello. Sempre la notte scorsa ladri di oro rosso hanno trafugato oltre 400 metri di cavi di piccole dimensioni, all'interno del IV circolo didattico di Viale Kennedy.Cavi che servono ad alimentare le pompe antincendio della scuola. Altri due furti nella notte tra domenica e lunedì. I ladri hanno portato via, forse si tratta di un furto su commissione, 40 metri di cavi alluminio all'interno del plesso Falconieri che ospita 4 classi della materna del comprensivo G.Marconi. Il danno è stato subito ripristinato; rubati oltre 360 metri di cavi della pubblica illuminazione in Viale Kennedy, rimasto al buio.
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